giovedì 3 aprile 2008

Leggi di Murphy..?

Dato uno o più fili, corde o oggetti similari, e messi questi assieme, in un lasso di tempo X sempre inferiore al tempo che intercorre tra la posa degli oggetti al momento in cui questi devono venir ripresi, gli oggetti stessi si aggroviglieranno tra loro in maniera indefinibile formando, a volte, nodi veri e propri. La complessità dell'aggrovigliamento è direttamente proporzionale alla quantità di fili, alla necessità di averli separati ed inversamente proporzionale al tempo disponibile per scioglierli.

Questa scritta in maneira decente asd. l'altra ve la espongo in maniera differente.

Possibile che ogni volta che mi taglio da qualche parte, il taglio stesso è in posti noiosi et dolorosi et difficili da fasciare a dir poco? Cioé: mi taglio un dito? perfetto! con tutto lo spazio che c'è, dove mi taglio? su una nocca, dove la pelle va in tiro; se mi faccio un taglio in faccia, questo SICURAMENTE andrà sul labbro, o sotto al naso, o comunque posti difficili da fasciare o incerottare...


ora, qualcuno, cortesemente, mi spiega il perché di 'ste due cose? :|

Nessun commento: